Perché lamentarsi sempre fa male a noi e agli altri. Progetto del mese di marzo.

Nel corso della nostra vita ci sarà sicuramente capitato di imbattersi in persone eccessivamente lamentose che ci hanno creato un moto di ribellione o comunque un disagio interno, con la sola voglia di dire: “ma la vuoi piantare?”

Se siete persone lamentose o se avete in mente qualcuno che fa del lamento il suo mantra, conoscete bene le sensazioni spiacevoli annesse.

E’ una patologia. Diciamolo pure con tutta sincerità. C’è chi si lamenta, davvero, per ogni cosa. Dalla pioggia all’aver finito il latte in casa e ne crea un dibattito infinito.

Può essere capitato anche a noi di lamentarci o di avere un approccio un po’ più negativo verso la vita e verso chi ci circonda, ma non dobbiamo lasciarci trascinare nel vortice di negatività. Non fa bene a noi e non fa bene a chi ci è vicino.

Secondo uno studio della Stanford University, infatti, le conseguenze di 30 minuti di lamento sono umore basso, irritabilità, negatività e stanchezza fisica.

Il lamento inoltre danneggia i neuroni e alimenta i pensieri negativi.

I neuroni si spengono

Sentire qualcuno lamentarsi spegne i neuroni. Di conseguenza ne risentono le nostre funzioni cognitive, creative, intellettive ed emotive. Il lamento infatti è considerato un contenuto che non ha bisogno di attenzione ma che anzi attiva un vero e proprio circolo di passività e negatività.

Pensateci, siete mai stati influenzati positivamente dal collega che si lamenta continuamente?

Aumenta lo stress

Il lamento non è altro che un pensiero negativo che trova voce.I pensieri negativi, a loro volta, aumentano il cortisolo, l’ormone dello stress, fino a influenzare l’umore e le azioni quotidiane. Il comportamento è il risultato dei nostri pensieri.

Teniamoci alla larga dai lamenti, il nostro umore sarà più positivo e noi più felici.

I pensieri negativi bloccano

Le lamentele bloccano il pensiero positivo e la capacità di problem solving.

Se si entra nel circolo vizioso del lamento, sarà molto difficile uscirne.

Smettetela di lamentarvi e cominciate a capire cosa fare per migliorare le cose.

In conclusione…

Più valore dai ai pensieri negativi, più è probabile che essi mettano radici nel tuo cervello. Risultato? crei un ambiente favorevole allo sviluppo di idee nere e il tuo morale scende vertiginosamente.

Ed è per questo che vi propongo questa sfida mensile.

Un mese senza lamentarsi

Consiste nell’adottare un atteggiamento positivo lasciando da parte le idee oscure che incidono pesantemente sul morale. L’obiettivo di questa sfida? Avere un approccio alla vita ottimistico dalla quale trarre vantaggio noi e chi ci circonda.

Dal 01 marzo al 31 marzo cerchiamo di vedere le cose in un’altra prospettiva e correggiamo i nostri atteggiamenti per sviluppare meglio un clima di benessere e serenità!

Ci rivedremo ogni giorno con degli spunti di riflessione e per fare un punto della situazione 🙂

Consigliatelo a chiunque pensiate ne possa aver bisogno 🙂

Un abbraccio

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: